20/10/2025
Banca di Pesaro: visione, persone e futuro alla Convention 2025 di Palazzo di Varignana

Nella suggestiva cornice di Palazzo di Varignana, si è svolta la Convention 2025 della Banca di Pesaro Credito Cooperativo, un appuntamento che ha unito analisi, visione e spirito di squadra.
Tema dell’incontro: “Il modello di business di una Banca di Credito Cooperativo nel contesto attuale e futuro.”

A portare il loro contributo sono stati Giacomo Pula, Responsabile Governo e Sviluppo Mercato del Gruppo Iccrea Banca, Ovidio Morgantini, Direttore della società Sinergia, e Andrea Ferretti, Professore dell’Università di Verona, che hanno offerto prospettive preziose sul ruolo delle BCC e sulla loro capacità di interpretare il cambiamento mantenendo intatti i valori fondanti della cooperazione.

La Convention ha visto la partecipazione dei collaboratori della Banca di Pesaro, del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale, in un clima di coesione, ascolto e condivisione.

Il giorno di sabato 18 ottobre è stato dedicato alla visita del Museo Ferrari di Maranello, esperienza capace di ispirare riflessioni sul valore dell’innovazione, della precisione e del lavoro di squadra — elementi che, come nel mondo Ferrari, sono anche alla base del successo di una banca che cresce restando fedele alla propria identità.

I lavori della domenica sono stati aperti dal Presidente Massimo Tonucci, che ha ribadito la centralità delle persone e la visione di una Banca radicata nel territorio ma proiettata nel futuro.

Nel suo intervento conclusivo, il Direttore Generale ha ripercorso i risultati raggiunti nel corso dell’ultimo biennio, sottolineando come il modello organizzativo e i principali processi aziendali siano oggi pienamente orientati all’efficienza, all’innovazione e alla sostenibilità.

“I buoni risultati conseguiti – ha dichiarato il Direttore – sono merito della professionalità e dell’amore che tutte le nostre persone mettono ogni giorno nel loro lavoro. È grazie a loro se la Banca di Pesaro continua a crescere, mantenendo vivo il legame con la comunità e la fiducia dei soci e dei clienti.”

La Convention si è chiusa con un sentimento condiviso di orgoglio e responsabilità: la consapevolezza che il futuro del Credito Cooperativo passa dalla forza delle relazioni, dal valore delle persone e dalla capacità di guardare avanti restando fedeli alle proprie radici.